Dolori cervicali: come dormire?
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I dolori cervicali incidono notevolmente sul benessere generale, ripercuotendosi sulla salute della schiena e condizionando pesantemente la postura e la coordinazione.
Anche il modo in cui dormi può influire sulla tua salute generale e spesso posture sbagliate possono peggiorare il problema della cervicalgia.
Il collo si connota per una certa curva spinale chiamata lordosi. Quando si mantiene questa curva, il collo è nella sua migliore posizione biomeccanica e riduce l’effetto negativo dello stress fisico quotidiano. Questa capacità di mantenere in maniera naturale la lordosi assicura che tutti i muscoli, le ossa e i legamenti del collo si trovino nella loro posizione migliore.
Le posizioni corrette e da evitare
La ricerca suggerisce che non solo la posizione del sonno, ma il sonno stesso, può avere un ruolo determinante sul dolore muscolo-scheletrico, compreso il dolore al collo e alla spalla.
In uno studio, i ricercatori hanno confrontato il dolore muscoloscheletrico in 4.140 uomini e donne sani con e senza problemi di sonno. I risultati ottenuti hanno evidenziato che sulle persone, con problemi di sonno da moderati a gravi, vi era più probabilità di sviluppare il dolore muscoloscheletrico cronico dopo un anno, rispetto a quelle che riportavano pochi o nessun problemi con il sonno.
Ecco perché è opportuno scegliere la posizione corretta per favorire la riduzione dei disturbi cervicali, tra queste le più favorevoli al rilassamento muscolare del collo sono l’accovacciamento su un lato e l’appoggio sulla schiena.
Dormire sulla schiena aiuta la testa, il collo e la colonna vertebrale a rimanere in allineamento neutro, che è assolutamente fondamentale per ridurre le probabilità di dolore al collo (o alla schiena) durante la notte.
Se dormi sulla schiena
Scegli un cuscino arrotondato per sostenere la naturale curva del collo, puoi anche inserire un piccolo rotolo nella fodera di un cuscino più morbido e piatto, oppure usare un cuscino speciale che ha un supporto per il collo incorporato con una rientranza per la testa in cui riposare.
In alternativa prova ad usare un cuscino di piume, che si adatta facilmente alla forma del collo, o un cuscino dalla forma tradizionale con “memory foam” che segue perfettamente le linee della testa e del collo e aiuta a promuovere un corretto allineamento della colonna vertebrale.
Evita invece di usare un cuscino troppo alto o rigido, che mantiene il collo flesso durante la notte e può causare dolore e rigidità mattutina.
Se invece preferisci dormire su un fianco
Mantieni la colonna vertebrale dritta usando un cuscino più alto del collo rispetto alla testa.
I problemi della cervicale richiedono dunque confortevolezza nelle posizioni ma anche nell’uso del cuscino più indicato per il tuo sonno, ecco perché è fondamentale abbinare l’altezza del tuo cuscino alla posizione di riposo.
Un cuscino che supporti la naturale curva del collo, come abbiamo visto, è fondamentale per attenuare i dolori del collo.
Se il tuo cuscino è troppo alto, puoi tendere i muscoli cervicali e ostacolare la respirazione.
In generale, se dormi sulla schiena è meglio usare un cuscino sottile.
Non esiste una singola altezza del cuscino che funzioni per tutti, ma puoi testare se un cuscino è giusto per te sdraiandoti su di esso.
Idealmente, la curva del tuo collo sarà simile a quando sarai in piedi con una buona postura.
Se la tua posizione preferita per il sonno è laterale, avrai bisogno di un cuscino più spesso per assicurarti che il collo e la testa siano posizionati nel mezzo delle spalle. La tua altezza e la larghezza delle tue spalle determinano il tipo di cuscino che dovresti acquistare, prediligendo ad esempio un cuscino più sottile se sei di piccola statura o hai le spalle larghe.
Evita di dormire a pancia in giù in quanto potresti contrarre ulteriormente i muscoli del collo. Se scegli questa posizione assicurati di utilizzare cuscini non eccessivamente alti, che rischiano di sottoporre il collo ad uno sforzo supplementare.
Consigli Utili
Se vuoi approfondire come scegliere il cuscino più adatto leggi questa guida.
I muscoli del collo sono progettati per sostenere la testa in una posizione neutra, il che significa che la testa deve essere bilanciata sulla colonna vertebrale.
Questa posizione neutra di solito produce 10-12 chili di forza sui muscoli del collo e un’eccessiva inclinazione della testa durante il sonno affatica ulteriormente la cervicale, tendini e legamenti.
Anche il materasso avrà un ruolo importante nel comfort del collo, non a caso chi dorme in posizione laterale utilizza spesso un letto più morbido con strati di alleviamento della pressione. Al contrario, chi ha l’abitudine di dormire a pancia in giù dovrebbe orientarsi ad un materasso più rigido. A tal proposito consigliamo di leggere la guida per la scelta materasso per cervicale.
In caso di cervicalgia alcuni esperti consigliano un leggero allungamento del collo o della spalla prima di andare a dormire.
Stendere il collo allenta i muscoli tesi e può aiutare ad alleviare il dolore, è sempre meglio consultare un medico prima di sperimentare uno stretching specifico per assicurarsi di non peggiorare ulteriormente il problema di infiammazione cervicale.