Artiglio del diavolo
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Quando si parla di artiglio del diavolo, si fa riferimento ad una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Pedaliaceae, che viene impiegata per la cura del mal di schiena, dolori cervicali e del mal di testa, grazie alle notevoli proprietà anti-infiammatorie e proprietà analgesiche. In questo articolo quindi, scopriremo meglio a cosa serve l’artiglio del diavolo, quali sono le proprietà e i benefici, quali sono le tipologie in commercio, ed eventuali controindicazioni.
A cosa serve?
L’artiglio del diavolo viene utilizzato da moltissimi secoli dai popoli sud africani, come rimedio per varie problematiche, soprattutto del sistema osteo articolare. L’artigilio del diavolo ha un’efficacia analgesica, ma anche antinfiammatoria, quindi risulta idoneo per alleviare dolori e infiammazioni quali tendiniti, artrite reumatoide, osteatrite, mal di testa e mal di schiena, ma anche dolori più generici alla cervicale o contusioni di varia natura.
Proprietà e benefici
All’artiglio del diavolo vengono attribuite numerose proprietà, tra cui quelle ipouricemizzanti, quindi il suo utilizzo è consigliato anche per attenuare i disturbi tipici della gotta. L’azione farmacologica dell’artiglio del diavolo, deve essere attribuita all’arpagoside, una particolare sostanza iridoide che ha potenti proprietà analgesiche e antinfiammatorie.
Artiglio del diavolo: tipologie
In commercio possiamo trovare l’artiglio del diavolo in più forme, a seconda se il suo utilizzo sarà di tipo interno o esterno. Nel primo caso, è possibile acquistare l’artiglio del diavolo sotto forma di capsule o compresse, oppure di tintura madre. L’assunzione in questo caso, deve avvenire solamente sotto controllo medico, e solitamente non è mai protratta oltre le due settimane.
Per quanto concerne invece l’artiglio del diavolo per uso esterno, questo potrà essere reperito come estratto secco, infuso o anche in questo caso come tintura madre. Senza ovviamente dimenticare unguenti e pomate, la cui efficacia varia sulla base della quantità di principio attivo contenuto.
Artiglio del diavolo per cervicale
Grazie alle sue proprietà antidolorifiche, l’artiglio del diavolo è naturalmente efficace anche per limitare i fastidiosi mal di testa provocati dalla cervicale. In queste situazioni, il rimedio può essere assunto in capsule o compresse, tintura madre, decotti e tisane, a seconda delle preferenze. Ad ogni modo, dal momento che parliamo sempre di utilizzi interni, è sempre opportuno fare riferimento al proprio medico curante, o eventualmente all’erborista di fiducia.
Indicata per procurare sollievo in tutte le situazioni di sofferenza generate da eccessiva attività fisica, dolori muscolari.
Controindicazioni
Nonostante le innegabili proprietà benefiche dell’artiglio del diavolo, questo può presentare anche alcune controindicazioni.
Innanzitutto, il vegetale ha effetti ipoglicemizzanti, quindi l’utilizzo da parte di soggetti diabetici è del tutto sconsigliato. In secondo luogo, è da evitarne l’assunzione anche da parte di quelle persone affette da ulcera duodenale o gastrite, perché l’artiglio del diavolo stimola le secrezioni gastriche.
Infine, è da sottolineare anche come l’artiglio del diavolo abbia effetti ipotensivi, e di come interagisca con farmaci anticoagulanti, quindi anche in questo caso è opportuno evitarne l’assunzione, esattamente come è da sconsigliarsi per le donne in gravidanza, perché potrebbe stimolare quelle che sono le contrazioni uterine.