Rigidità al collo e alle spalle

La colonna vertebrale cervicale è quella porzione di colonna che si estende dalle spalle alla base della testa, costituita da sette vertebre e diverse articolazioni.

L’articolazione tra la prima vertebra del rachide cervicale (l’atlante) e l’osso occipitale alla base del cranio è quella che rende possibile eseguire i movimenti del capo, come annuire o ruotare la testa a destra e a sinistra.

Quando l’infiammazione colpisce il rachide cervicale, può provocare dolore e una serie di sintomi neurologici che influiscono notevolmente sulla capacità di svolgere attività quotidiane comuni come deambulare o muovere il capo.

Ecco perché tra quando si soffre di cervicalgia quella porzione della colonna vertebrale collocata tra testa e spalle perde flessibilità: tra i sintomi della cervicale infatti dolore e rigidità al collo e alle spalle influenzano notevolmente la capacità del paziente di compiere qualsiasi movimento con la testa e rappresentano pertanto uno dei disturbi più problematici connessi alla cervicalgia.

Altrimenti definito come torcicollo, la rigidità al collo è uno dei primi campanelli di allarme della cervicale, a tal punto che, spesso, con questo termine si indica proprio il disturbo localizzato a livello della base della testa, che si estende poi al tratto cervicale e all’area delle spalle.

Lo stato di forte tensione muscolare associato alla cervicale genera un vero e proprio irrigidimento delle vertebre: i movimenti del collo si riducono e si trasformano piano piano in dolore estendendosi anche alle spalle.

La rigidità di collo e spalle si presenta soprattutto al mattino, al risveglio, quando le articolazioni sono molto tese a causa dell’immobilità notturna.

Quali sono gli effetti?

Quando questa sintomatologia è strettamente connessa a condizioni di stanchezza o spossatezza e si associa a nausea e mal di testavertigini e offuscamento della vista, spesso vomiti o perdita di appetito, automaticamente si identifica il problema come uno dei sintomi della cervicale.

La cervicalgia associata a rigidità del collo può interessare qualsiasi parte del tratto cervicale, dalla parte inferiore della testa alla parte superiore delle spalle e si può presentare anche in assenza di dolore, con una semplice tensione muscolare.

Riconoscere i sintomi della cervicale è quindi importante per arginare il problema con i giusti trattamenti, ecco quali sono i principali rimedi in caso di rigidità al collo e spalle.

Rigidità al collo e alle spalle: cervicale e rimedi

L’approccio più corretto alla gestione dei sintomi della cervicale include azioni mirate tramite farmaci e rimedi naturali per alleviare le condizioni di sofferenza localizzate su collo e spalle.

Tre sono le principali strade da seguire per curare i sintomi di rigidità cervicale:

Farmaci

Analgesici (FANS), antidolorifici e miorilassanti possono essere una strada utile ad alleviare le condizioni di dolorabilità associate alla rigidità di spalle e collo.

Tra questi anche l’applicazione di cerotti elastici e riscaldanti a livello locale può ridurre l’infiammazione in corso e contribuire ad alleviare il dolore spesso associato alla rigidità muscolare.

Se il problema persiste e la rigidità del collo e delle spalle peggiora, accompagnandosi ad un dolore che si irradia bilateralmente, è consigliabile, dietro prescrizione medica, ricorrere a infiltrazioni di cortisone iniettato in tutta la zona dolente per favorire la regressione dei sintomi.

Rimedi naturali

Una strada molto battuta per ripristinare la flessibilità e il movimento naturale di collo e spalle è il ricorso a terapie naturali, tra queste la riflessologia plantare, cromoterapia e yoga.

Queste discipline lavorano alla radice del problema per rimuovere condizioni di rigidità legate spesso a stati psicologici o a problemi posturali. Soprattutto lo yoga è utile al fine di ripristinare l’equilibrio e riportare in asse la colonna vertebrale, compensando con esercizi e con una mirata respirazione diaframmatica tutti quegli squilibri che si traducono in sintomatologie dolorose e che conducono a disturbi come l’infiammazione del tratto cervicale.

Un grande aiuto può arrivare anche dall’omeopatia. Tra i rimedi più efficaci ad esempio l’Actaea racemosa (cimicifuga) è utile per trattare le tensioni a livello della nuca, così come il Gelsemium, un ottimo aiuto naturale contro gli stati di tensione muscolare, cefalea e condizioni di rigidità che si irradiano al collo e alle spalle.

L’applicazione di una borsa di acqua calda a livello locale può favorire un sollievo temporaneo dai sintomi, ma non garantisce la totale regressione degli stessi.

Terapie fisiche

Le terapie fisiche per alleviare condizioni di tensione cervicale o di rigidità circoscritta alle spalle includono tecniche di manipolazione del trapezio, massaggi alla cervicale eseguiti da professionisti del settore ed esercizi mirati eseguiti con l’ausilio di un fisioterapista.

In particolare tecniche miotensive di rilassamento possono aiutare a indurre una mobilizzazione assistita della parte integrata da stimolazioni e stretching.

Terapie come ultrasuoni, applicazione di calore tramite tecarterapia ed una valutazione osteopatica per correggere gli squilibri posturali completano il quadro di intervento per una più rapida risoluzione dei disturbi di rigidità muscolare legati alla cervicale.

Se i sintomi perdurano ad oltranza, è sempre meglio consultare il medico per valutare la corretta terapia da seguire e accelerare la guarigione.

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